lastra

Roma, PERIODIZZAZIONI/ Storia/ Eta' moderna

Sulla lastra si dispone, dopo un tratto liscio, un’iscrizione disposta su cinque righe, mancante della parte finale. L’iscrizione, è chiaramente una preghiera rivolta a Dio Onnipotente, Luce Infallibile, creatore di tutte le nuove luci e del fuoco santo. Si tratta di una preghiera riferibile alla Liturgia Pasquale del Sabato Santo che per i cristiani costituiva un cammino di approdo alla luce della Resurrezione. La veglia iniziava con l’accensione e la benedizione del fuoco nuovo (Ignem sancti), simbolo del Cristo. Le luci (Luminum novum) erano quelle dei fedeli che con le loro candele accese entravano in comunione con il Cristo risorto da cui avevano ricevuto il fuoco e la luce. Il ductus dell’iscrizione è regolare. Si tratta di un’epigrafe di epoca moderna, riferibile probabilmente al vicino complesso di San Sisto

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