lastra
Sulla lastra si dispone, dopo un tratto liscio, un’iscrizione disposta su cinque righe, mancante della parte finale. L’iscrizione, è chiaramente una preghiera rivolta a Dio Onnipotente, Luce Infallibile, creatore di tutte le nuove luci e del fuoco santo. Si tratta di una preghiera riferibile alla Liturgia Pasquale del Sabato Santo che per i cristiani costituiva un cammino di approdo alla luce della Resurrezione. La veglia iniziava con l’accensione e la benedizione del fuoco nuovo (Ignem sancti), simbolo del Cristo. Le luci (Luminum novum) erano quelle dei fedeli che con le loro candele accese entravano in comunione con il Cristo risorto da cui avevano ricevuto il fuoco e la luce. Il ductus dell’iscrizione è regolare. Si tratta di un’epigrafe di epoca moderna, riferibile probabilmente al vicino complesso di San Sisto
- OGGETTO lastra
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
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MISURE
Altezza: 30 cm
Lunghezza: 38 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Sordi
- INDIRIZZO Via Druso, 45, Roma (RM)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201363818
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI DOMINE DEUS OMNIPOTENS/LUMEN INDEFICIENS/DEUS CONDITOROMNIUM/LUMINUM NOVUM HUNC/IGNEM SANCTI ET CA(…) - maiuscolo - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0