statua/ busto

Roma, SECOLI/ II metà/ fine

Il frammento conserva parte della spalla, attacco del braccio destro e del petto nudo, di una statua probabilmente maschile coperto da un mantello che forma tre grosse pieghe piatte. Potrebbe trattarsi di una statua ideale vestita unicamente con un mantello che appoggiato sulla spalla, avvolgendosi sotto il petto scendeva obliquamente sul retro. Statue di filosofi o di oratori presentano sovente queste caratteristiche come ad esempio si può verificare nelle rappresentazioni di Demostene con il mantello che ricopre la spalla destra (C. Valeri, 2013, pp. 101-109). Si trattava di un abbigliamento civile che intendeva mettere in evidenza le qualità dei maturi “buoni cittadini” che poteva essere utilizzato per stele funerarie attiche e per statue sedute appunto di filosofi (Crisippo ed Epicuro) e di oratori come il già ricordato Demostene (M. Papini, 2011, p. 222). L’impossibilità di osservare il retro rende anche accettabile che si possa trattare di un busto. Il frammento è molto limitato, ma le pieghe larghe e appiattite consentono di precisare la datazione nella seconda metà del II secolo d.C

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