capitello (ionico)

Roma, SECOLI/ II

Si conserva una piccola parte della decorazione dell’echino che doveva essere occupato da ovoli quasi interi racchiusi entro larghi sgusci, separati da frecce appiattite. La fascia sottostante è occupata da un astragalo formato da fusarole di dimensioni irregolari separati da grosse perline. Per le caratteristiche dell’ovolo piuttosto aggettante, dalle forme precise e chiaroscurate, osservabili anche nell’astragalo sottostante, il capitello si può inquadrare nel II secolo d.C. ed è confrontabile con un esemplare ostiense pubblicato da P. Pensabene (cfr. Scavi di Ostia, VII, I Capitelli, Roma 1973, p. 40, n. 16, Tav. IX, LXXXVII)

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