Lastra su cui si sviluppa un'iscrizione distribuita su sei righe a carattere religioso (E concedi che a te che sei la luce possiamo arrivare dopo che le tenebre di questo mondo si esauriscono). In basso a destra con incisioni sottili è rappresentata la scena di una colomba che si abbevera ad un kantharos baccellato su alto piede con labbro modanato. Una serie di linee parallele, incise sotto il vaso, indicano il terreno di appoggio. Le colombe che si abbeverano ad un kantharos, o che beccano frutti o che sostengono una ghirlanda di fiori si riferiscono ad un concetto di refrigerio e di pace celeste che viene raggiunta attraverso la fede in Cristo. La preghiera trascritta nell’iscrizione esprime lo stesso concetto di raggiungimento della luce, sia con il dissolvimento delle tenebre del mondo terreno sia abbeverandosi alla fonte d’acqua. La colomba, nel senso di anima del defunto, è rappresentazione di purezza (cfr. B. Mazzei, s.v. Colomba in Temi di iconografia paleocristiana (a cura di F. Bisconti), Città del Vaticano 2000, pp. 153-154). L’iscrizione si potrebbe ascrivere per le caratteristiche ad età moderna