statua/ torso (Torso di statua di Artemide tipo Larnaka)

Roma, SECOLI/ II metà

Il frammento riproduce un torso femminile che indossa un chitone privo di maniche stretto sotto il seno. Dalla spalla destra scende obliquamente il balteo per la faretra che continua anche sul dorso. Frontalmente all’altezza della vita rimangono le tracce di un ampio mantello che gira intorno alla figura, appuntato sulla spalla sinistra e che probabilmente veniva sorretto dal braccio sinistro, piegato, ora mancante. Il panneggio è ricco formato da pieghe profondamente incise. Sul lato sinistro si nota un tassello di forma quadrata, probabilmente destinato ad un aggancio con un elemento ora scomparso. La presenza della cinghia della faretra rende plausibile l’identificazione della torso con un frammento di una statua di Artemide non raffigurata come di consueto con un corto chitone mai più lungo del ginocchio ma probabilmente, per gli indizi rimasti nella parte inferiore e retrostante, ma con indosso un chitone fittamente drappeggiato sul lato destro sul quale era disposto un ampio mantello che copriva il retro della figura raccolto invece in una sorta di rotolo sul davanti. Una simile iconografia ricorda strettamente l’ Artemide di Larnaca, creazione del IV secolo attribuita a Passitele che si distingue per il lungo e ricco chitone e per il mantello il cui lembo sinistro copre parzialmente un pilastrino su cui si innalzava una statuetta arcaistica che fungeva da appoggio alla dea (cfr. l’Artemide di Larnaca di Cipro conservata a Vienna nel Kunsthistorisches Museum, datata al II secolo a.C.: M. Bieber, The Sculpture of the Hellenistic Age, New York 1961, p. 16, fig. 41; un altro esemplare proviene da Ercolano, conservato nel Museo Archeologico di Napoli (inv. 6121): R. Cantilena, A. Porzio, in Herculanense Museum, Napoli 2008, p. 227, fig. 12b). Il torso di Villa Sordi appartiene ad un’opera della piena età imperiale che utilizzò un’iconografia di Artemide non comune di origine cipriota caratterizzata dalla presenza della statuetta arcaistica presente anche in una raffigurazione di Afrodite-Fortuna una cui replica si conserva nel Museo Nazionale Romano (cfr. L. de Lachenal, in MNR, 1, 2, Roma 1981, pp. 287-291)

  • OGGETTO statua/ torso torso di statua di artemide tipo larnaka
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco greco
  • MISURE Altezza: 37 cm
    Larghezza: 25 cm
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Sordi
  • INDIRIZZO Via Druso, 45, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Trovare una relazione tra la statua di Artemide e l’apparato scultoreo del vicino sacello domestico della Villa Grandi dedicato ad Iside-Fortuna, sia pure a livello di ipotesi potrebbe rivelarsi interessante sia per l’identificazione Iside-Diana, frutto del sincretismo religioso introdotto a Roma a seguito della conquista dell’Oriente come è stato verificato nel santuario Nemorense (cfr. G. Ghini-A. Palladino, Motivi orientali nel culto di Diana a Nemi, p. 583) sia per le dimensioni contenute del frammento appartenente ad una statua di piccole dimensioni. Databile alla metà del II secolo d.C
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201363793
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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