L'insediamento su pianoro interessa l'estremità NO del colle dei Monterozzi affacciata sul Marta, di fronte all'altura della Montarana. La lingua calcarea, con superficie di circa 2 ettari, delimitata su tre lati da ripidi pendii è isolata a NE dal resto di Corneto da una strozzatura. Affioramenti di materiali d'impasto sono segnalati lungo i fianchi settentrionale e meridionale. Saggi di scavo eseguiti dalla SBAEM a ridosso del lato esterno della chiesa di S. Maria in Castello hanno messo in luce al di sotto dei livelli medievali una stratificazione protostorica, non indagata, inquadrata preliminarmente nell'età del bronzo finale. Un frammento appenninico, inedito, è segnalato provenire non lontano dal Castello, in prossimità della strada che dall'ex mattatoio conduce alla loc. Ortaccio