Calvario (insediamento insediamento naturalmente difeso)

Tarquinia, età del ferro

Nel corso delle indagini condotte dalla Fondazione Lerici nella necropoli etrusca sul colle dei Monterozzi, nella parte più elevata del colle in prossimità del margine settentrionale, su di una superficie di circa due ettari, sono state messe in luce sulla roccia calcarea le tracce di numerose abitazioni relative all'insediamento protostorico. Sono state individuate alcune strutture a pianta ovale di grandi dimensioni, distribuite in modo rado, del tutto analoghe a quelle documentate negli insediamenti del Bronzo finale, per le quali è stata ipotizzata una priorità cronologica rispetto a quelle rettangolari, distribuite più fittamente. Per alcune di queste ultime, molto strette e allungate, PACCIARELLI (2000) ha avanzato l'ipotesi che si tratti di stalle. La quasi totale assenza di livelli archeologici in posto rende difficile datare le diverse abitazioni; la scarsità di sovrapposizioni planimetriche ha fatto ipotizzare un'evoluzione graduale del tessuto insediativo, con un progressivo infittimento. Sulla base dei materiali noti l'abitato viene abbandonata all'inizio della fase avanzata del primo Ferro

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