Necropoli dei Monterozzi, settore CALVARIO (necropoli, area ad uso funerario)
Area cimiteriale che si estende per circa 5 ettari a Nord della strada provinciale che attraversa il grande plesso cimiteriale dei cd. Monterozzi. Il settore denomitato "Calvario" si estende tra la strada e il ciglio del pianoro verso Fosso San Savino. In questo settore sono state esplorate in tutto 123 tombe, per la maggior parte della tipologia a camera ipogea con dromos. Quarantuno tombe sono state scavate, diciannove delle quali rinvenute intatte (le altre oggetto di scavi clandestini). Sono predominanti le deposizioni singole o doppie, in camere ad un solo ambiente di medie e piccole dimensioni, con una o due banchine laterali o sul fondo. Sono documentate anche fosse individuali, tutte databili tra la seconda metà del IV secolo a.C. e il III. Solo cinque casi documentano l'inumazione in sarcofago. Circa 50 tombe conservano tracce o brani molto estesi della decorazione dipinta
- OGGETTO necropoli
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MISURE
Altezza: n. id m
Lunghezza: 400 m
Larghezza: 155 m
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CLASSIFICAZIONE
area ad uso funerario
- LOCALIZZAZIONE Tarquinia (VT) - Lazio , ITALIA
- TIPOLOGIA SCHEDA Complessi archeologici
- INTERPRETAZIONE Si tratta di uno dei settori meglio conservati dell'estesa Necropoli dei Monterozzi. Grazie all'ottima conservazione di numerose tombe è possibile delineare l'evoluzione delle tipologie funerarie. Le tombe più antiche (fine VI secolo a.C.) presentano lunghi ed ampi dromoi spesso orientati verso il mare, soffitto a doppio spiovente, columen ampio, pareti ben rifinite. Queste tombe sembrano organizzate in gruppi, che convergono verso un punto centrale. Intorno ad esse si sono successivamente inserite altre camere funerarie, diversamente orientate a seconda dello spazio a disposizione e scavate con minore accuratezza. Si ipotizza che all'inizio del II secolo a.C. tutti gli spazi disponibili in questo settore fossero stati occupati e che la frequentazione in età successiva (fino all'età primo imperiale) sia stata essenzialmente improntata al riutilizzo delle strutture sepolcrali già esistenti
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201339204
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0