rilievo/ celebrativo

Roma, post 164 d.C - ante 166 d.C

La scena rappresenta un sacrificio presso un'ara sorretta da sostegni a forma di zampe leonine e ornata da una ghirlanda con bende, eseguito da un personaggio loricato rivolto a sinistra, con paludamentum che avvolge la parte inferiore del corpo, e calzature militari; sulla corazza è visibile la tracolla che doveva sostenere la spada. Presenzia al sacrificio un personaggio barbato con lungo mantello militare e lancia (?) (di questa figura è visibile nella parte inferiore del rilievo anche un piede calzato); un camillus con vassoio assiste il sacrificante. In primo piano, a sinistra, un popa coronato di alloro e barbato, con l'ascia, vestito di un ampio mantello che lascia scoperto il torso, conduce un toro, di cui è visibile solo la testa; sotto il muso del toro è un fanciullo completamente avvolto in un mantello. Ai due lati del popa, in secondo piano, sono due figure di profilo, a rilievo molto basso: a sinistra una figura maschile, coronata di alloro, forse un littore che tiene con la destra le verghe (?) (si confronti, pur nella diversità di esecuzione e di stile, il littore di profilo, coronato di alloro, che compare nel fornice dell'arco di Traiano a Benevento: ROTILI 1972, tav. I,XI); a destra è visibile solo la testa, e, in basso, il piede sinistro, di una figura probabilmente femminile, anch'essa coronata di alloro

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