Segnalazione del 1979 sul rinvenimento in località Bargni (al vocabolo Macignano), in occasione di lavori per la messa a coltura di piante da vite, di ceramica e laterizi di età romana. In seguito a sopralluogo è stato possibile accertare che vicino la casa colonica, in direzione Est, era presente un'area di affioramento caratterizzata da frammenti di tegole, ceramica, grumi di calce e una lastra frammentaria di pietra con modanature ai lati (probabilmente una soglia). L’area di dispersione si estendeva per decine di metri in senso E-O e per una larghezza di 20 m. circa. Il proprietario del terreno ha raccolto e consegnato anche frammenti di ceramica comune romana, tegole, mattoni, pezzi di pavimentazione, tessere musive e resti di un grosso dolio con grappe a croce in piombo (restauro antico)