Nel 2017, in occasione di un progetto di consolidamento e messa in sicurezza della Torre di Porta massara, l’area interna della porta stessa è stata interessata da una sorveglianza archeologica. Lo scavo ha raggiunto la quota massima di -80 cm dal p.d.c. attuale, e ha evidenziato una situazione fortemente compromessa dai lavori di metanizzazione avvenuta alla metà degli anni ’90 del secolo scorso. Tuttavia, sotto le tubazioni, sono stati messi in luce i resti di un muro, realizzato con blocchi di pietra calcarea locale, che presentava evidenti segni di demolizione. Le dimensioni conservate del muro e il suo allineamento con la porta permettono di attribuirlo al muro di cinta della città, databile dunque alla fine del XIII secolo