La segnalazione riguarda il rinvenimento di due piccole schegge in selce con tracce di bulbo di percussione e parziale ritocco, venute alla luce nel campo a sud della località Castello di Lunano e databili genericamente all'età neolitica. Ben più ricchè sono invece le testimonianze della fase protostorica con tracce di un insediamento della prima età del Ferro, identificabile in superficie da una larga macchia di terreno antropico scuro del diametro di circa 10/12 metri. La fuseruola, il tipo di vasellame e lo strato antropico, suggeriscono, più che una occupazione temporanea dell'area legata alla caccia, un insediamento stabile della prima età del Ferro, legato allo sfruttamento del pianoro a fini agricolo-pastorali. Questa ipotesi troverebbe conferma dalle analisi delle riprese aeree in cui è visibile una traccia semicircolare. I reperti superficiali del sito non indicano una continuità di vita oltre tale epoca: dal terreno circostante provengono infatti un solo frammento di parete a vernice nera (II-I a.C.), un frammento di tegola romana e numerosi frammenti di ceramica medievale e rinascimentale, questi ultimi da mettere in relazione con con il sovrastante castello di Lunano