Durante la realizzazione del muro di contenimento posto alle spalle di due nuovi edifici pertinenti al centro S. Claudio sono venute in luce 5 tombe a inumazione: quattro presentavano copertura in tegole disposte in piano o alla cappuccina di età romana. Un'ultima sepoltura (T3) presentava invece una doppia struttura: una superiore alla cappuccina con probabile foderatura delle pareti della fossa e una seconda sottostante in tegole disposte in piano con piano di deposizione anch'esso realizzato con tegole disposte in piano. Tra i materiali rinvenuti all'interno di due sepolture si segnalano: lucerne a canale, una moneta di Antonino Pio ([ANT]ONINUS - AUG - PI?), un anellino in bronzo che indicherebbero un orizzonte cronologico inquadrabile nel II sec. d.C. La quota di affioramento delle sepolture dal pdc non è specificata, tuttavia l'humus superficiale aveva uno spessore di circa 0,40 - 0,50 m, è verosimile che le sepolture siano affiorate poco sotto di esso