area ad uso funerario (tombe)

Grottammare, PERIODIZZAZIONI/ Protostoria/ Eta' del Ferro

Presso il confine Nord del territorio comunale, scavi clandestini nel 1841 e poi scavi sistematici del Dall'Osso nei fondi Husson, Lauteri, Santori portarono al rinvenimento di almeno 72 tombe pertinenti a una vasta necropoli picena ascrivibile al Piceno IV A e B che hanno restituito notevoli suppellettili in terracotta, oggetti ornamentali in bronzo, ferro, ambra e osso; armi e un carro da guerra. I reperti, portati al Museo archeologico di Ancona, andarono in larga parte dispersi durante i bombardamenti del 1943. Un ulteriore rinvenimento si ha nel 1950 in proprietà Bruni Sante (già Husson e Paccaroni) di inumato con vasi in terracotta e armi. Gli scavi Dall'Osso testimoniano l'adozione del rito inumatorio e l'organizzazione delle tombe in piccoli gruppi e a file parallele, alternate a scacchiera. Il defunto veniva deposto in una fossa rettangolare in posizione supina o rannicchiata su un fianco, adagiato su un letto di ghiaia o tavolato ligneo. Alcune sepolture avevano presso i piedi un pozzetto per la deposizione del corredo vascolare

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