Iscrizione frammentaria, disposta su piano non ribassato, priva di cornice. Segni d'interpunzione a coda di rondine. Il testo è distribuito su cinque linee. La dedica potrebbe essere rivolta ad Ottavia, sorella del divo Augusto, oppure, più verosimilmente, ad Octavia minor, l'altra sorella di Augusto, figlia di primo letto di C.Octavius e di Ancharia. Si riporta anche l'interpretazione fatta dal Mommsen, che oltre ad ipotizzare una dedica ad Ottavia, non esclude la possibilità che la dedica possa essere per una matrona della famiglia Ottavia, forse sorella di Ottavio Celere, fondatore del teatro. L'iscrizione fornisce anche i nomi dei duumviri della colonia che fecero la dedica, M. Ancario e C. Decimio Valente. Altezza delle lettere conservate: prima riga, 6, seconda e terza riga 4,5, quarta e quinta riga 4, interlinea 1,5