coperchio (di urna cineraria)
Falerone,
ca 201 d.C - ca 300 d.C
Coperchio di urna cineraria, realizzato in calcare grigiastro e con forma cilindrica, che presenta un serpente scolpito a rilievo che posa la testa su una tabella iscritta in greco: "Ossa di Asclepiade, medico originario di Pergamo". L'onomastica e l'etnico indicano che il dedicante è un greco d'Asia, probabilmente di condizione "peregrina". La paleografia rinvia al III sec. d.C. Conosciamo dal Mommsen (in CIL, IX, 5462) un'altra iscrizione in latino da Falerio Picenus, in cui il dedicante professa il mestiere di medico
- OGGETTO coperchio di urna cineraria
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MATERIA E TECNICA
calcare/ scalpellatura, levigatura, a incisione
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MISURE
Diametro: 30 cm
Altezza: 22 cm
- AMBITO CULTURALE Età Romana Imperiale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei frati Francescani (ex)
- INDIRIZZO Piazza della Libertà, 1, Falerone (FM)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Falerone (FM)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100027769
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2017
- ISCRIZIONI OCTA/ACKAENIADOY/PERGAMENOY/IATROY - greco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0