frammento di mattone
Urbino,
post 50 d.C - ante 100 d.C
Frammento di laterizio realizzato con impasto di argilla giallastra. Si conserva il bollo impresso a rilievo, con forma lunata e ampio orbicolo. Nel campo epigrafico (di forma lunata) si sviluppa la seguente iscrizione in lingua latina: CN(AEI) DOM(ITI) AMANDI VALEAT ET QVI FEC(IT). Il testo si sviluppa su due righe concentriche, ordinate dalla più interna verso l'esterna, con caratteri di dimensioni decrescenti. Nella linea di testo più interna al centro si trova la raffigurazione di un sistro, alle due estremità della riga due rami di palma. Molte lettere sono rese in nesso
- OGGETTO frammento di mattone
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MATERIA E TECNICA
argilla/ a stampo
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MISURE
Profondità: 2.5 cm
Altezza: 10 cm
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CLASSIFICAZIONE
prodotti laterizi
- AMBITO CULTURALE Produzione Imperiale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO p.zza Duca Federico, 107, Urbino (PU)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Pianterreno. Specchio XVIII (publicae et quae ad aedificia) n. 6
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il mattone bollato (prodotto nella seconda metà del I sec. d.C.), potrebbe essere stato posto in opera in un edificio di età imperiale presente in un luogo non identificabile di Roma
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Roma (RM) - Lazio
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO L'iscrizione è stata recuperata in occasione di esplorazioni, su incarico dell'Amministrazione pontificia, in un luogo imprecisabile a Roma, compiute da R. Fabretti
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100015056
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
- ISCRIZIONI entro il bollo laterizio - CN DOM AMANDI | VALEAT ET QVI FEC - lettere capitali - a impressione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0