Ritratto giovanile di Commodo
Busto in marmo ritraente figura maschile,
Firenze,
ca 178 d.C - ca 180 d.C
Busto in marmo lunense ritraente figura maschile in età giovanile
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
marmo lunense
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MISURE
Profondità: - cm
Diametro: 57,5 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Corsini a Castello
- LOCALIZZAZIONE Villa Corsini a Castello
- INDIRIZZO Via della Petraia 38, 50141 Firenze, Firenze (FI)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Reperto ubicato nella sezione “Galleria ritratti ideali”
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 176 d.C., Commodo fu nominato imperator dal padre, troncando, così, la serie degli imperatori "adottivi" e tornando al principio dinastico. Alla morte del padre (180), Commodo combatteva con lui al confine danubiano. Obbligati alla pace i Quadi e i Marcomanni, Commodo venne a Roma dove, ben presto, instaurò un regime di corruzione e di terrore. Nel 182 una congiura ordita dalla sorella Lucilla e dal cugino Ummidio Quadrato fu scoperta e portò alla morte dei congiurati; Commodo fece, poi, uccidere la moglie Crispina, accusata di adulterio, Tarrunteno Paterno giureconsulto ed ex prefetto del pretorio, accusato dal nuovo prefetto Perenne, quindi lo stesso Perenne con la moglie e i figli, poi il favorito Cleandro che aveva tenuto per qualche tempo il potere. Con maniaca esaltazione, Commodo assunse il nome e gli attributi di divinità, specialmente di Ercole, e dette il titolo di Commodianus al Senato e a Roma. Pubblicamente si esibiva come atleta e cacciatore di fiere nell'anfiteatro ma una nuova congiura, ordita dalla sua concubina Marcia, dal maggiordomo Ecletto e dal prefetto del pretorio Emilio Leto, ebbe successo, e Commodo fu ucciso dal gladiatore Narcisso (192)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO Il busto è giunto a Villa Corsini a Castello dalla Galleria degli Uffizi a seguito dello spostamento temporaneo, necessario per favorire tutela e conservazione, di tutti quei busti che erano presenti nella parte della Galleria ora interessata dai lavori di cantiere denominato "Cantiere dei Nuovi Uffizi", che vede un ripristino e un restauro della struttura. In precedenza il busto era appartenuto alla collezione del Duca Averardo Saviati)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900648580
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Villa Corsini a Castello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0