Scolpita. È la più occidentale di un gruppo di tre tombe a semidado, scolpite immediatamente al di sotto del pianoro di P. Felceto. La fronte è separata a destra, dalla tomba n.3, mediante una trincea, larga cm.60, fornita di scalini, alti 40 cm. ca. e profondi 30; a sinistra non vi è traccia della trincea, ma la tomba coincide con il fianco dello sperone di roccia su cui è scolpita. La facciata, scarsamente rastremata, è fornita superiormente di un coronamento, costituito da un toro fortemente aggettante, alto cm.8 e una 'cimasa dorica' alta 52 cm. (parte concava, 34, parte piana 18). Non si conservano tracce della falsa porta. Le cornici sono accuratamente realizzate anche sui fianchi (dove sono ben conservate, fino alla parte di fondo, che dista dalla fronte cm.180 ca.). Sulla piattaforma superiore, a cm.60 dalla fronte e, 57 dal fianco sinistro, si imposta un grosso plinto lievemente arrotondato, alto cm.50 al quale seguiva il portacippi, peraltro non visibile perché fortemente interrato. Sotto il piede della facciata, la parete di roccia è fortemente incavata; quasi sull'asse della fronte: dromos largo circa m.1 che conduce all'ingresso (che si apre a m.4,50 dal piede del monumento) alla camera, quasi completamente interrata e inaccessibile