Sopraripa t.10 (tomba a 'semidado')

Sorano, III-II sec. a.C fine/ fine

Scolpita. Semidado con facciata sufficientemente ben conservata, separata dalla parete di roccia mediante due strette trincee. La lunghezza è, in basso, di m.2,35 circa; l'altezza m.1,61 al toro. Sulla facciata, falsa porta a proiecturae ricurve, formata da un listello a sezione rettangolare largo m.0,055-0,06. Nello spazio tra le proiecturae, iscrizione incisa, su due righe: eca / suϑi laϑi / al cilnia [ - ]. Il coronamento della fronte è costituito da un toro, alto m.0,11 e una 'cimasa dorica', alta m.0,35. Le modanature sono rese sui fianchi solo parzialmente. Sulla piattaforma si imposta un plinto stondato, alto m.0,25, sul quale insiste un portacippi di forma parallelepipeda, lievemente rastremato, largo m.0,56 e alto m.0,58, parzialmente consunto. A circa m.5 dal piede della facciata, termina il dromos, lungo circa m.3, che conduce, in lieve pendio, alla cella. L'ingresso è sormontato da una larga lunetta incassata. La camera, a pianta rettangolare, lunga m.3,50 ca e larga m.5,00 circa, presenta banchine lungo tutte le pareti, larghe in media m.1,00 e alte m.0,25. Il dislivello tra piano di posa dei cadaveri e soffitto piano è di m.0,70

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