P. Stanziale t.1 (tomba a 'semidado')

Sorano, III - II sec.a.C

Facciata lievemente rastremata, larga cm.156. Ampie tracce della falsa porta a 'proiecturae' ricurve, i cui segmenti verticali distano cm.16 dallo spigolo verticale della facciata; il listello a sezione rettangolare misura cm.4 in corrispondenza degli stipiti, cm.5 sul listello orizzontale che si espande, oltre le 'proiecturae', a occupare tutta la larghezza della fronte. Coronamento della fronte: toro, alto cm.8; 'becco di civetta' piuttosto erto, alto cm.16; toro alto cm.7; fascione alto cm.7. Sulla piattaforma si imposta il plinto, con superficie superiore obliqua (caso unico a Sovana), fortemente inclinata verso l'esterno. Lo spigolo, in corrispondenza della linea d'incontro delle facce verticali con il piano superiore, è stondato. Sul plinto si imposta il portacippi, decorato dalle seguenti modanature: zoccolo a spigoli vivi, alto cm.21, lungo cm.58, profondo cm.52; 'becco di civetta', alto cm.17; toro, alto cm.7,5; fascione, alto cm.7 ma alquanto consunto. Sul piano del portacippi, tre fori circolari (diam. cm.8) disposti simmetricamente. Le modanature sono rese sui fianchi fino alla parte di fondo, che dista dalla fronte cm.90. Sul 'becco di civetta', iscrizioni ben leggibili: ceise vel ne [sl]. La parte inferiore della facciata è deturpata dallo scavo di un loculo lievemente centinato in alto. Circa tre metri dal piede della facciata, si apre la camera, di forma rettangolare allungata, fortemente erosa nella parte anteriore, in epoca recente adibita a ricovero di pastori

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