mosaico
Venere allo specchio,
Rimini,
post 401 - ante 500
Frammento di tappeto musivo policromo con composizione figurata entro partiture geometriche, in tessere di calcare di dimensioni medio piccole (cm 1-1.5 ca.)
- OGGETTO mosaico
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MATERIA E TECNICA
calcare; opus tessellatum
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MISURE
Lunghezza: 260 cm
Larghezza: 165 cm
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CLASSIFICAZIONE
EDILIZIA/RIVESTIMENTI E PAVIMENTAZIONI/RIVESTIMENTI MUSIVI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Città di Rimini
- LOCALIZZAZIONE Collegio dei Gesuiti (ex)
- INDIRIZZO Via Luigi Tonini, 1, Rimini (RN)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Piano terra/ corridoio
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La figura femminile è comunemente interpretata come la personificazione della domina rappresentata quale Venere nell’atto di specchiarsi, in un’ottica di autorappresentazione dell’élite aristocratica perfettamente consona alla temperie culturale di età tardoantica. Se la chiave di lettura è giusta, appare probabile che il quadrato centrale, decorante il pavimento originario, fosse ornato da un medaglione con l’immagine del dominus. Il mosaico proviene da uno degli ambienti della Domus di Palazzo Gioia, di cui si distinguono due fasi edilizie la prima databile alla seconda metà del II sec. d.C., la seconda dal IV al V
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Tipo di contenitore fisico: domus - Piazza Cavour - Rimini (RN) - Emilia Romagna
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800675640
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0