Grotta dell'Acqua o della Fontana (giacimento in cavità naturale frequentazione antropica)

Finale Ligure, Neolitico

La Grotta dell'Acqua si apre a 249 m slm entro una parete rocciosa verticale nel versante orientale del Monte Grigio, nella Valle dell'Aquila. E' composta principalmente da due ampi vani: il primo di circa 30 metri, con altezza di 3 m circa asciutto e ben illuminato, il secondo ampio, ma più umido e buio. La denominazione della caverna è legata presenza di un continuo e perenne stillicidio che alimenta una piccola vaschetta di forma rettangolare (m 0,50 x 0,30) scavata artificialmente nella roccia. Il sito venne indagato dalla fine del XIX secolo da G. B. Amerano, A. Issel e P. Bensa. Successivamente tra il 1958 e il 1959 fu oggetto di scavi da parte della Commissione Paletnologica del Gruppo Grotte di Milano sotto la direzione di O. Cornaggia Castiglioni

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