Perti (necropoli, area ad uso funerario)

Finale Ligure, età romana imperiale

L'area cimiteriale è stata messa in relazione con un possibile vicus romano nell'area circostante la chiesa romanica di S. Eusebio e Castel Gavone. Lo scavo mise in luce oltre una ventina di tombe romane e tardo-romane datate a partire dal I sec. d.C. fino al VI-VII sec. d.C.: le tombe più antiche, a cremazione, erano disposte nell'area settentrionale dell'area funeraria; mentre la maggior parte delle sepolture a inumazione era localizzata nella porzione più meridionale. Sondaggi realizzati dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria in occasione dell'ampliamento del moderno cimitero, non hanno portato al rinvenimento di ulteriori sepolture, ma hanno permesso di datare all'epoca medievale la tipica sistemazione "a fasce" del pendio. Il rinvenimento di uno spillone e un'armilla in bronzo documenta la frequentazione pre-romana dell'area

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