TORRE DI VIO (insediamento fortificato, struttura di fortificazione)

Airole, XVII

La Torre di Vio, posta sulla strada che da Airole porta a Fanghetto, fu eretta nei primi decenni del XVII secolo, in contemporanea con la costruzione della strada carrozzabile tra Airole e Fanghetto. La torre è posta su due piani e dispone di un pozzo per la raccolta dell'acqua piovana. La Torre di Vio, insieme alle torri delle Gerbe e d'Olivé, avevano una funzione di avvistamento e controllo; infatti, lungo il territorio transitavano le derrate di sale e olio che, a dorso di muli, venivano trasportate verso il Piemonte. Inoltre, la torre, insieme alle altre due torri, furono usate dai pastori di Briga e Tenda - oggi entrambe le località in territorio francese - come ricovero del bestiame durante il periodo invernale. La torre di Vio viene citata in un atto di donazione del 1653 - col nome di Chà - di Lorenzo Biancheri fu Batta, all'oratorio dei Disciplinanti; purtroppo non si conosce la data certa di costruzione. Nel PTCP viene definita come tipico insediamento di controllo della valle con morfologia conservata (da studiare)

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