anfora
Frammento di labbro a fascia, con orlo inferiore leggermente pendulo, e di collo di anforotto; anforotti di questo tipo contenevano probabilmente sostanze pregiate (unguenti o vino ricercato) e lo si deduce sia dalle limitate dimensioni, sia dal fatto che sono stati rinvenuti in tombe. Gli studi in proposito sono assenti, ma, considerando la durata dei recipienti da trasporto di piccole dimensioni, si può avanzare l'ipotesi che anch'essi siano recipienti di lunga persistenza. A Luni la forma è attestata da strati di II secolo a.C.-I d.C., ma soprattutto dal IV secolo d.C. in poi, sicuramente fino all'altomedioevo, come sembra confermato da ritrovamenti di Castel Trosino. Argilla beige rosata, abbastanza compatta e ben depurata, con rari inclusi; lavorata al tornio
- OGGETTO anfora
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MATERIA E TECNICA
argilla/ a tornio
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MISURE
Diametro: 6 cm
Spessore: 0.5 cm
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CLASSIFICAZIONE
anfore in ceramica comune
- LOCALIZZAZIONE magazzino K
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Ortonovo (SP) - Liguria
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO 00022932,00022933,00022934,00022938,00022945,00022946,00022949,00022968,00022969,00022971,00022972,00022974,00022975,00022976,00022977,00022995,00023023,00023024,00023025,00023026,00023027,00028933,00028934,00028927,00028922,00028920
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700022973
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Archeologico Nazionale e zona archeologica di Luni
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0