tegola
Frammento di tegola con lettere retrograde a tenue rilievo, quasi evanido nella parte centrale, entro stampiglio che risulta rettangolare nell'estremità conservata. Un bollo analogo, anch'esso incompleto ma meglio conservato, compare in AA.VV., Scavi di Luni, I. La stratigrafia di provenienza di questo reperto l'attribuisce ad una cronologia della prima metà del I sec. a.C. Si può quindi pensare ad un confronto con le "tegulae agri placentini", che iniziano nel secondo quarto del I sec. a.C., nelle quali compare spesso il nome "L. Naevius" (cfr. CIL XI, 6673; ILLRP, 1155, 1577, 1159, 1163-1170). Ancora alla tarda repubblica vengono attribuiti i bolli di G., P., L. Naevius diffusi dapprima nell'agro tusculano e albano e poi a Roma (cfr. CIL XV, 1315-1336). Argilla laterizia cotta entro stampo
- OGGETTO tegola
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MISURE
Lunghezza: 30 cm
Spessore: 3.3 cm
Larghezza: 23.5 cm
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CLASSIFICAZIONE
laterizi
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ATTRIBUZIONI
Nevius (?) (fornace): produttore
- LOCALIZZAZIONE magazzino Casale Menchelli
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- LUOGO DI REPERIMENTO Ortonovo (SP)
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO settore CM, vano C della domus, zona I, strato E
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700012382
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Archeologico Nazionale e zona archeologica di Luni
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
- ISCRIZIONI N. NEVIV[---] - capitale con lettere retrograde - a rilievo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0