La lastrina, delimitata da una cornice piatta e liscia, raffigura a rilievo piuttosto basso un uomo seduto su una seggiola dall'lato schienale alla sinistra di un alto tavolo rettangolare di grandi dimensioni. Presso l’estremità destra della tavola si intravede la sagoma di un oggetto di forma rettangolare alla base, con un corpo grosso modo conico, che si assottiglia superiormente; non è possibile capire se sia completo così oppure continui ancora verso l’alto. A sinistra, al di sopra del mobile, si notano, inoltre, resti di un rilievo di forma allungata, interrotto dalla frattura, che ne rende impossibile una lettura più chiara. L’uomo si presenta leggermente proteso in avanti con le braccia tese a impugnare una lunga asta, appoggiata a terra e apparentemente stretta tra i piedi dell’artigiano, e che sale fino all’altezza del volto dell’uomo. In questo punto del rilievo, però, una scheggiatura, che interessa proprio la zona tra viso e tavolo, oblitera parte del braccio destro dell’uo