Un primo intervento nell'area venne effettuato alla fine dell'800 dal Lioy. Uno scavo estensivo nell'area venne condotto dal Museo Civico di Storia Naturale di Verona agli inizi degli anni '70 del Novecento. Durante tale intervento venne riportato alla luce parte di un insediamento, di cui sono state individuate due fasi di vita: una prima attribuibile alle fasi finali del bronzo medio (XIV sec. a.C.), una successiva databile al bronzo recente (XIII sec. a. C.). Lo scavo ha portato al rinvenimento non solo di un cospicuo nucleo di materiale ceramico, ma anche di manufatti bronzei e industria litica. Tra i materiali di maggior rilievo si segnala il recupero di un vago in ambra. Negli anni '80 del Novecento vennero effettuate varie raccolte di superficie che portarono al rinvenimento di materiale databili tra il tardo neolitico e l'eneolitico (III - inizi II millennio a. C.)