circo
Il circo, costruito tra il 286 e il 305 d.C., era ubicato nell'area compresa fra corso Magenta e via del Torchio, via Brisa-via Morigi e via Luini-via Cappuccio, immediatamente a ridosso della cerchia muraria massimianea, adiacente al palazzo imperiale, al margine occidentale della città, tra la porta Ticinensis e la porta Vercellina. Nella parte sud, dove c'era la curva, assolveva anche alla funzione di cortina difensiva. Del monumento sono conservati tratti di muratura, per la maggior parte fondazioni in conglomerato di ciottoli, dentro le cantine delle attuali abitazioni; i resti di alzato sono in laterizi. Lo spessore dei muri varia tra 1 e 2 m. Il circo, con asse N-S, misurava esternamente 470 m di lunghezza e 85 di larghezza, non costanti perché i lati lunghi non sono perfettamente paralleli. Il lato settentrionale era delimitato dai carceres, mentre quello meridionale era arrotondato per consentire la curva ai concorrenti. Non si hanno dati sull'arena, larga 70 m, né è rimasta traccia della spina centrale. L'edificio era delimitato esternamente da due muri posti a una distanza media di 7 m; sul muro interno appoggiavano le arcate che sostenevano le gradinate. La struttura, sede di corse di carri fino al VI sec. d.C., è ancora utlizzata all'inizio del VII sec. d.C. (604 d.C.) quando è teatro della proclamazione di Adaloaldo re dei Longobardi. Nei secoli successivisarà progressivamente spogliato e demolito, fino alla sua distruzione ad opera probabilmente di Federico Barbarossa nel 1162 o forse dei milanesi stessi per impedirne l'utilizzo come roccaforte da parte degli assedianti. Solo una delle torri dei carceres è sopravvissuta fino ad oggi poichè utilizzata dall'VIII sec. d.C. come campanile della chiesa di San Maurizio. Sono stati individuati pochi resti di un edificio monumentale absidato, addossato al lato occidentale del circo, nei pressi della curva; di funzione incerta può forse essere interpretato come tribuna per i giudici
- OGGETTO circo
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CLASSIFICAZIONE
struttura per lo spettacolo
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI) - Lombardia , ITALIA
- TIPOLOGIA SCHEDA Complessi archeologici
- INTERPRETAZIONE Resti del circo voluto dall'imperatore Massimiano alla fine del III sec. d.C. La particolare attenzione volta a rafforzare le difese nell'area a nord-ovest del circo, camminamenti sulle mura tra torrre poligonale e torre ancolare e sul muro di collegamento con la torre dei carceres, è forse collegabile all'importanza di quest'area, dove si ipotizza la presenza dell'hypodromium, sulla base di confronti con i circhi di Sirmium e Tessalonica. Tale ipotesi spiegherebbe l'esigenza di monumentalizzare lo spazio fra il circo e la cerchia muraria, spazio controllato anche dalla serie di feritoie sulla torre poligonale
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista pubblica/privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303253841
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia della Lombardia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia della Lombardia
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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