Palazzo della Provincia

a cura di Sara Rutigliano, pubblicato il 2/08/2021

Realizzato tra il 1932-1935 il Palazzo dell'Amministrazione Provinciale è oggi sede della città Metropolitana e ospita la Pinacoteca "Corrado Giaquinto".

Sara Rutigliano, Palazzo della Provincia di Bari, 2020, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Sara Rutigliano, Palazzo della Provincia di Bari, 2020, fotografia digitale

dal Catalogo

Il Palazzo della Provincia si affaccia sul lungomare di Bari e fu iniziato nel 1932 su progetto dell'ing. della stessa amministrazione Luigi Baffa, in collaborazione con Saverio Dioguardi. Dopo la scomparsa di Baffa nel novembre del 1933 gli successe l'ing. Vincenzo Chiaia.

A pianta rettangolare l’edificio si sviluppa su cinque livelli e presenta una torre dell’orologio sul fianco destro alta 64 metri.

Il fronte principale sul lungomare è caratterizzato dall’utilizzo di due colori, il bianco del marmo di Trani per il primo livello e l'ocra del paramento di mattoni rossi a vista per i livelli superiori. Al terzo ordine la facciata è aperta da finestre a croce guelfa mentre nei due ordini superiori si aprono monofore e trifore. Tra il quarto e quinto livello la parete è segnata da una trabeazione dentellata aggettante.

La facciata in basso si apre al centro attraverso cinque arcate a sesto acuto sorrette da colonne e permette di accedere al porticato di ingresso chiuso da una monumentale cancellata e decorato all’interno con colonne portanti di granito rosa e con soffitto di rovere a cassettoni. Il porticato è stato chiuso nel 1990 da vetrate.

Dal porticato si sale ai piani di rappresentanza attraverso un grande scalone monumentale di pianta semicircolare a doppia rampa.

La realizzazione interna dell’edificio si attribuisce alla ditta Bega di Bologna che eseguiva i progetti del noto architetto e designer razionalista Melchiorre Bega. Da Edifici pubblici del '900 a Bari: interni ed esterni: “Nel nostro palazzo la ditta si aggiudicò la realizzazione di tutti gli ambienti più importanti: il portico (come si è detto poi realizzato in piccoli lotti), le porte di accesso allo scalone, tutto lo scalone monumentale, la saletta della giunta, il salone consiliare, il gabinetto del presidente (con le porte intarsiate, la boiserie, il salottino e la scrivania) le vetrate dei grandi ambienti di disimpegno.”.  

Al quarto piano del palazzo è ospitata la Pinacoteca “Corrado Giaquinto” che conserva opere di età medievale e un'importante collezione di dipinti e sculture meridionali dell’Ottocento e del primo Novecento.

Palazzo della Provincia di Bari photo di Sara Rutigliano
Palazzo della Provincia di Bari

Particolare della torre dell'orologio photo di Sara Rutigliano
Particolare della torre dell'orologio

Bibliografia

Giannatempo Saverio; Gelao Clara, Il palazzo della Provincia di Bari, Bari, 1995 , pp. 144 p., ill.

Gelao, Clara, La Pinacoteca Provinciale di Bari, 2008 , pp. 160 p., ill. , Brossura