Museo Paleocristiano

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  • DESCRIZIONE L’edificio appartiene al complesso sviluppato attorno al nucleo di un monastero bendettino femminile di cui si ha notizia dall'XI secolo, entrato poi a far parte delle proprietà del conte Antonio Cassis Faraone nel 1787 e da lui trasformato in residenza privata, nonché in luogo deputato alla raccolta delle vestigia archeologiche aquileieisi. Nel 1852 il complesso venne comprato dal barone Eugenio de Ritter Záhony, che diede inizio a una serie di lavori di trasformazione delle strutture monastiche. Nell’ambito di tali lavori, che portarono alla cancellazione o alla sostanziale modifica degli ambienti, l’antica chiesa monastica venne adibita a “folador” (ambiente per la vinificazione). La trasformazione in museo risale al 1961

DOVE SI TROVA

indirizzo Piazza Pirano (UD), Friuli-Venezia Giulia