Palazzo San Francesco

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  • DESCRIZIONE Il palazzo sorge sulle preesistenze, in parte ancora visibili, di una chiesa conventuale di antica fondazione (fine del XIII secolo) intitolata a san Francesco. Soppresso il convento agli inizi dell’Ottocento, nel 1810 la chiesa è acquistata dalla famiglia Belli, che la trasforma in residenza privata, inglobando nelle pareti interne le vecchie strutture, costruendovi un piano sopraelevato, uno scalone esterno e demolendo il campanile e gran parte del chiostro annesso. Nel 1881 l’edificio è rilevato dalla Fondazione “Gian Giacomo Galletti”, che, dopo un parziale restauro, vi istituisce la propria sede ospitando varie collezioni artistiche, naturalistiche ed etnografiche e la biblioteca. L’ultimo intervento edilizio rilevante è tra il 1908 e il 1912, allo scopo di destinare il piano terreno a uso scolastico. Con lo scioglimento della Fondazione nel 1984, il palazzo passa al Comune di Domodossola, che lo utilizza in vari modi e come spazio espositivo. A seguito di un esteso intervento di restauro, nel 2021 il palazzo riapre con un nuovo allestimento quale sede dei Musei Civici: il piano terra è dedicato alle mostre temporanee, il primo piano conserva le collezioni di scienze naturali, mentre il secondo piano la pinacoteca e le sezioni archeologica e di arte sacra che furono della Fondazione Galletti

DOVE SI TROVA

indirizzo Piazza Paola Angela Ruminelli, 1 (VB), Piemonte