Chiesa di S. Maria Maggiore
-
DESCRIZIONE
Anche nel passato fu la più importante: chiesa matrix, cioè matrice, come si legge in una lapide del XII secolo, tutt’ora visibile al di sotto di una composita acquasantiera in pietra pur essa del XII secolo: HECEST SOLA MATRIX CERVARII, “questa è l’unica (chiesa) matrice di Cervaro”. dalle linee sobrie essenziali, di castigatissimo barocco. L’esterno è rilevante per la facciata e per il campanile. La facciata anteriore è rivestita in pietre squadrate a faccia vista, fino alla linea di volta, che è segnata da una lesena orizzontale in pietra, su cui si eleva il frontone decorato a stucchi. Il portale è quadrangolare, sormontato da importante composito cornicione in pietra. L’ingresso è consentito da una scalinata-sagrato biforcata, protetta da muretti curvi laterali esterni ed interni, e da balaustra terminale in artistico ferro battuto. Il campanile presenta quattro sopraelevazioni, di cui le ultime due con monofore campanarie; alla sommità è posta la guglia con orologio. L’intero corpo di fabbrica della chiesa s’incorpora, a monte, con altre costruzioni, che facevano parte del complesso dell’antico castello All’interno, la chiesa accoglie eleganti modanature in stucchi, finte colonne quadrangolari con ricchi abachi e trabeazioni, la cupola in corrispondenza dell’altare maggiore con bassorilievi raffiguranti le quattro virtù cardinali
DOVE SI TROVA
indirizzo Via Cervo, 19 (FR), Lazio