Eremo della SS. Croce

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  • DESCRIZIONE L’Eremo della S. Croce è documentato per la prima volta nella Bolla di papa Alessandro II del 23 ottobre 1256 e fu abitato fino alla fine del XIV sec. Nel 1867 sotto la sagrestia furono sepolte le vittime del colera. Abbandonato a se stesso, fu danneggiato seriamente dal terremoto del 15 novembre 1916. Fu recuperato nel 1998 e riaperto al culto il 3 maggio. Il terremoto del 24 agosto 2016, lo ha di nuovo disastrato. Situato in aperta campagna, sul bordo di un dosso, si compone di una chiesa ad aula unica, con facciata a capanna aperta da portale d'ingresso, due finestrelle laterali e oculo al culmine della facciata, e da una casa di servizio adiacente, situata a sinistra dell'aula liturgica

DOVE SI TROVA

indirizzo 02012 Colli RI (RI), Lazio