Chiesa di S. Maria del Piano
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DESCRIZIONE
Alcuni resti attribuiti alla città preromana di Fratte sono stati individuati nella località dove sorge la chiesa di Santa Maria del Piano, a circa un chilometro dall’abitato. Fu fondata nel 1100 su di un tempio pagano per custodire una venerata statua in legno policromo proveniente da Castro dei Volsci, rappresentante la Madonna con il Bambino, che secondo la tradizione sarebbe rimasta miracolosamente in questo santuario, nonostante gli sforzi dei castrensi per riaverla indietro. La chiesa di Santa Maria del Piano è di antica fondazione romanica, ma nel corso dei secoli ha subito trasformazioni tali da presentare oggi una struttura quattrocentesca e numerosi interventi sei-settecenteschi. All’esterno, col primo ingrandimento, essa fu dotata di un grande portico, caratterizzato da quattro arcate a sesto acuto, su pilastri, nel primo dei quali, a destra, è incisa la data di edificazione, il 1448. Il coronamento del tempio e il campanile, furono invece dovuti al Giovannoni, nel 1927. La facciata imponente del Santuario, trova la sua prosecuzione in un edificio con un lungo porticato: esso fu ospedale per pellegrini e poi orfanotrofio dell’Ave Gratia Plena, l’istituto di carità che ebbe una parte importante nella vita di Fratte. In chiesa si accede attraverso pregevoli porte lignee del Settecento riccamente scolpite; l’interno in stile barocco, fino al presbiterio, si presenta molto fastoso adorno di stucchi e pregevoli opere lungo le pareti e sugli altari. Interessante è anche la sagrestia per il pavimento che un tempo decorava l’altare maggiore, splendido esempio di maiolica napoletana del 1700 e per la grande cimasa del polittico del 1531 di G. B. Criscuolo, smembrato nel ‘900, con la raffigurazione della Dormitio Virginis
DOVE SI TROVA
indirizzo Via Orfanatrofio, 2 (FR), Lazio