Tuminello, Lodovico

1824-1907
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  • BIOGRAFIA Nato a Roma il 17 giugno del 1824, da una famiglia proveniente da Palermo e residente in via Tomacelli 124, Lodovico Tuminello probabilmente si avvicina alla fotografia alla fine degli anni Quaranta frequentando gli ambienti del Circolo Romano del Caffé Greco, ma è a Torino, dove arriva da esule nel 1849 dopo aver preso parte alla Repubblica Romana, che avvia la sua attività di fotografo aprendo uno studio in via San Lazzaro 14. Al periodo torinese risalgono ritratti e vedute della città realizzati in calotipia e collodio. Nel 1855 partecipa, meritando una medaglia di bronzo, all’Esposizione di Torino; dieci anni dopo è all’Esposizione Universale di Dublino, insieme al fotografo torinese Chiapella. Nel 1869 rientra a Roma e apre uno studio fotografico con sede prima in via Borgognona 22 e successivamente in via Condotti 21. Il 20 settembre del 1870 è a Porta Pia per fotografare i luoghi della battaglia e gli accampamenti nei dintorni di Roma. Nello stesso anno riceve una medaglia di bronzo all’Esposizione di Firenze e tre anni dopo è presente all’Esposizione di Vienna in società con il fotografo Angiolini; nel 1878 riceve una medaglia di bronzo all’Esposizione Universale di Parigi. Nel 1875 prende parte, come fotografo ufficiale, alla Spedizione in Tunisia della Società Geografica Italiana, guidata dal marchese Orazio Antinori: realizza una serie di 45 immagini che nel 1881 verranno esposte e premiate con una medaglia di seconda classe a Venezia, alla Mostra Geografica Internazionale organizzata in occasione del Terzo Congresso Geografico Internazionale. Probabilmente tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta entra in possesso di alcuni calotipi di Giacomo Caneva che successivamente inserisce nel proprio catalogo e continua a stampare con il proprio nome. Contemporaneamente realizza campagne fotografiche su siti archeologici, documentando gli scavi in esecuzione e le trasformazioni della città divenuta capitale. Nel 1884 a Torino riceve una menzione d’onore per le fotografie esposte nella sezione architettura del Padiglione della città di Roma. Nel 1890 è premiato con una medaglia di bronzo all’Esposizione delle Arti e dell’Industria di Roma. Nel 1892 fa parte della giuria del primo concorso fotografico indetto dall’Associazione degli Amatori di Fotografia in Roma; nel 1899 partecipa all’Esposizione Fotografica di Firenze esponendo ritratti, riproduzioni ornamentali e prove di antichi processi fotografici. Nel 1903 mette all’asta il materiale del suo studio, e nel 1906, parte del suo archivio di negativi (che comprende anche alcune riproduzioni della serie Parker) viene acquisito dal Gabinetto Fotografico Nazionale. Muore a Roma il 7 luglio del 1907

dal catalogo

DOVE SI TROVANO LE OPERE