Santa Maria di Montalto. La Vergine del santuario di Montalto

paliotto a pannello scenografico
  • OGGETTO paliotto a pannello scenografico
  • MATERIA E TECNICA rame/ cesellatura
    argento/ cesellatura
    argento/ fusione
    argento/ sbalzo
    rame/ doratura
    rame/ fusione
    rame/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Messinese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Interdisciplinare Regionale di Messina
  • INDIRIZZO Viale della Libertà, 465, Messina (ME)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera, portata al museo Nazionale di Messina nel 1906, proviene dalla chiesa di Montalto e fu realizzata per l’altare maggiore come riferiscono le fonti bibliografiche. Presumibilmente il paliotto fu donato da un committente di estrazione nobiliare per la presenza dello stemma gentilizio, non riconoscibile anche perché mancante di alcuni elementi. Il punzone, presente in diverse parti del manufatto, attesta la data di autenticazione del 1731 e le sigle “FI” del console vidimatore non identificato e quelle dell’autore “AM” riconducibili ad Antonio Martinez. Il paliotto è caratterizzato da una evidente ideologia barocca che si esplica attraverso una rappresentazione scenografica della composizione strutturale dalle linee sinuose che si intreccia ad una complessa ornamentazione. Una palese teatralità si evince dalla costruzione architettonica e figurativa, incentrata sulla imitazione fittizia di un altare realistico posto su di un pavimento e addobbato con la tovaglia da mensa. La resa formale con l’andamento mistilineo del prospetto dal forte aggetto delle parti laterali, messe in evidenza dalle sculture muliebri alate a mezzo busto dal corpo fogliaceo, è appositamente sviluppata per determinare il coinvolgimento emotivo di chi guarda. La ricerca della rappresentazione scenica è chiaramente espressa dal sipario aperto dagli angioletti che concentrano l’attenzione sulla trama dell’evento miracoloso. La descrizione si serve di dati essenziali, ma esplicativi giocando su segni, simboli e sulla gestualità comunicativa degli attori principali. Il racconto è immediato nella comprensione e unifica due prodigiosi avvenimenti legati al culto del Santuario di Montalto: l’apparizione della Vergine in sogno al frate Nicola in osservante adorazione e la colomba messaggera della destinazione del luogo designato. E’ proprio il segno della colomba sulla mano della Madonna che connota l’originaria appartenenza e sintetizza la narrazione, rafforzando maggiormente il proposito della divina volontà mariana ad aver inviato il volatile per tracciare il perimetro del sacro edificio. La raffigurazione della Patrona di Messina, potrebbe ancora celare un ulteriore messaggio diretto ai Messinesi per ribadire la sua protezione alla città marina. Così la torre nella duplice funzione di "faro portuale e di fortificazione contro le invasioni saracene, potrebbe assumere il valore simbolico di Maria protettrice della fede e dei naviganti. Anche il segno della conchiglia, posto sotto il medaglione e connesso alla corona dell’ignoto stemma gentilizio, potrebbe idealmente significare la devozione verso Maria, Regina dell’universo, la nuova Venere, Madre di Gesù Cristo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382922
  • NUMERO D'INVENTARIO A49
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
  • ENTE SCHEDATORE Museo regionale
  • STEMMI In più parti - di fabbrica - Marchio - FIC (Console vidimatore); 1731 (Data della vidimazione consolare)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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