Sant'Ignazio di Loyola
dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è a pendant con una seconda tela raffigurante San Francesco Saverio, collocata nel medesimo luogo e allo stesso modo di mano di Gaetano Gandolfi. Le due opere sono concepite specularmente, come denotano la posizione dei santi e il movimento del fascio di luce che piove dall'alto. La commissione di queste e altre opere, eseguite per la chiesa della Beata Vergine dell'Addolorata, al pittore felsineo spetta verosimilmente al bolognese Andrea Michelini, padre gesuita che negli ultimi decenni del Settecento e agli inizi del secolo seguente fu la guida spirituale della comunità religiosa e si occupò della ricostruzione e del rinnovamento del monastero forlivese. L'attribuzione al Gandolfi è discussa da Biagi Maino (1995), che ritiene i dipinti "di didascalica quanto ovvia e scarsamente efficace risoluzione". Essi vennero plausibilmente realizzati in tempo per la consacrazione della chiesa, avvenuta nel 1795
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800053662
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0