spada, opera isolata - manifattura piemontese (ultimo quarto XVIII)
spada
ca 1775 - ca 1799
Spada piemontese da ufficiale modello 1773, con lama in argento acciaio a due fili. Fornimento d'argento fuso movimentato da strigilature sul pomo, sulla guardia e sulla coccia. L'impugnatura è ricoperta da sottili fili d'argento. Fodero in cuoio, argento e ferro. Con custodia
- OGGETTO spada
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MATERIA E TECNICA
acciaio/ incisione/ doratura
argento/ fusione/ incisione
CUOIO
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MISURE
Lunghezza: 93 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Abitazione Musso Paolo
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La spada da ufficiale modello 1773 rimase in uso nell'esercito piemontese fino al 1833, quando venne sostituita dalla cosiddetta "albertina". Propriamente è una versione dello spadino, destinata più alla rappresentanza che al combattimento (meno un'arme che un insegna, dunque). L'esemplare in esame vanta una buona fattura, specie nel fornimento d'argento fuso movimentato da strigilature sul pomo, sulla guardia e sulla coccia, di consolidato gusto rocaille (mentre l'impugnatura è ricoperta da sottili fili d'argento). Un punzone dell'argentiere sulla coccia deve essere ancora identificato. La lama d'acciaio a due fili è invece impreziosita da parti azzurrate e dorate che non sempre si presentano nell'ottimo stato conservativo che invece contrassegna l'elsa. Sull'azzurratura spicca comunque l'aquila sabauda coronata, mentre le due iscrizioni incise su fondo aureo al forte recitano "Vive le Roi" e "Pour l'infanterie". L'arma è corredata di un fodero in cuoio, presumibilmente contestuale, con fornimenti d'argento e bottone terminale in ferro, e da un astuccio foderato di tessuto operato rosso e rivestito di pelle nera. Questo fu fabbricato a posteriori come indica all'interno l'epigrafe in oro che recita "Spada di S.M. il Re Vittorio Emanuele I". Probabile proprietario della spada, che ricevette direttamente dal re, fu il conte Gaspare Michele Gloria, importante personaggio della corte torinese sotto Vittorio Emanuele I, Carlo Felice e Carlo Alberto, e presidente, fra l'altro, del Senato del Piemonte. Da allora l'oggetto rimase nelle mani della medesima famiglia. Da un punto di vista stilistico e tipologico, la spada documenta bene il livello medio-alto raggiunto dalle manifatture piemontesi nella produzione di armi bianche alla fine del XVIII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100211704
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2020
- ISCRIZIONI attacco della lama - Vive le roi - a incisione -
- STEMMI sulla lama - reale - Stemma - Stemma Sabaudo - Aquila sabauda coronata
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0